Alla Milano PhotoWeek, i portfolio fotografici di “Internazionale”

4 Giugno 2019

NIGERIA, Igbo-Ora, October 2018. Palmtree landscape at sundown. The flash lights up the bugs in the air. Igbo-Ora, the self proclaimed 'Twin Capital of the World' has earned its nickname by the unusually large number of twin births in the region. Research has suggested that the multiple births could be related to the (over)consumption of local crops by the women in the region of Igbo Ora. Although no direct relation between dietary intake and twin births has been proved, a research study carried out by the University of Lagos Teaching Hospital has suggested that a chemical found in Igbo-Ora women and the peelings of a widely consumed tuber (yams) could be causing twins births. Another possible explanation is genetics.

Inaugurata il 3 giugno, la Milano PhotoWeek entra nel vivo della sua programmazione, dedicando all’arte dello scatto una intensa settimana di eventi da una parte all’altra della città. Fino al 9 giugno, gli appassionati di fotografia potranno lasciarsi conquistare da mostre, workshop e proiezioni che evocano la molte sfumature di un linguaggio amato a tutte le latitudini.

Tra i numerosi appuntamenti, merita un posto in agenda la proiezione Internazionale: il giornale sullo schermo, ospite del Cinemino, in via Seneca 6, il 9 giugno alle ore 10:45. La sala cinematografica accoglierà una selezione dei portfolio fotografici pubblicati dal settimanale Internazionale negli ultimi mesi, offrendo ai propri lettori l’opportunità di “leggere” le immagini senza, o quasi, il sostegno della parola scritta.

Sullo schermo del Cinemino scorreranno Life, Still di Alessio Romenzi, al lavoro nel territorio siriano sulle tracce della vita che ha saputo resistere alla distruzione; gli scatti di Camillo Pasquarelli, che ha documentato i segni lasciati sui corpi di donne e uomini in Kashmir dalle forze di sicurezza; gli sguardi di Ilvy Njiokiktjien sui giovani “nati liberi” in Sudafrica dopo la fine dell’Apartheid.

La scoperta delle origini dei poemi omerici è alla base dei viaggi nei mari del Nord di Ilaria Di Biagio (sua l’immagine in apertura), mentre Andrea & Magda documentano la costruzione di Rawabi, la cittadina in Cisgiordania ideata per i palestinesi benestanti, ma a oggi disabitata.
L’eredità della rivoluzione haitiana è al centro degli scatti di Nicola Lo Calzo e la componente sociale riecheggia anche nel lavoro del fotografo Stefen Chow e dell’economista Huiyi Lin, indagine sulle condizioni di vita di chi si trova sulla soglia della povertà. Infine, le fotografe Bénédicte Kurzen e Sanne De Wilde hanno approfondito il significato dell’essere gemelli in Nigeria, dove per questo si può essere maledetti o venerati.