Nato nel 2013 a Bologna, il progetto CHEAP street poster art, in collaborazione con MACAO, ha curato la progettazione dei poster affissi in giro per Bologna in occasione dell'imminente edizione di Santarcangelo Festival.
Lenta e gentile: così punta ad essere la 49esima edizione di Santarcangelo Festival, storica kermesse – tra le più antiche per fondazione a livello nazionale – attiva in una pluralità di ambiti artistici. Quest’anno l’appuntamento si rinnoverà dal 5 al 14 luglio, con una programmazione che condurrà a Santarcangelo di Romagna alcune delle più innovative proposte della scena artistica internazionale.
“Rallentare, sperimentare la delicatezza, allenare i sensi a nuove visioni, cercare spazi e tempi altri, più intimi e profondi, per il confronto, con sé stessi e con gli altri“, sono i temi portanti dell’edizione 2019, in occasione della quale si rinnova – per il secondo anno – la collaborazione con CHEAP.
Sui muri di Bologna, in occasione del Festival, il progetto di street poster art attivo in città dal 2013 posizionerà messaggi sulla necessità di un nuovo “approccio detox” nelle nostre frenetiche esistenze. A ideare i poster, affissi in bacheche, sono stati i creativi di CHEAP con Maddalena Fragnito di MACAO, che in coerenza con le finalità del Santarcangelo Festival 2019 avanzeranno la loro proposta di reset fisico e mentale, ricordando la necessità di staccare la spina e di destinare tempo al riposo.
Obiettivi che, nelle giornate della manifestazione, il pubblico potrà cercare di perseguire sperimentando il progetto The Floaters. Si tratta di “una vasca di deprivazione sensoriale“, nata dalla collaborazione con i designer Erasmus Scherjon, Gero Asmuth, Travis Broussard e con la performer Hrefna Lind Larusdottir, nella quale gli spettatori potranno immergersi per “entrare in contatto con una dimensione altra di sé, azzerando ogni rumore di fondo“.
[Immagine in apertura: CHEAP per Santancargelo Festival 2019, photo by Michele Lapini]