Sta per inaugurare a Metz la grande mostra “Opera as the World. The quest for a total work of art”. che indaga l'incontro tra arti visive e teatro lirico nel Novecento e negli anni Duemila.
Inaugura al Centre Pompidou di Metz il 22 giugno, per proseguire fino al 27 gennaio 2020, la mostra Opera as the World. The quest for a total work of art: esplorando l’incontro tra arti visive e teatro lirico nel XX e XXI secolo, vuole gettare nuova luce sulla risonanza e le tensioni tra l’opera e l’eredità wagneriana del Gesamtkunstwerk (“forma d’arte totale“). Seguendo questo principio, entrambe le arti si sono arricchite, diventando a volte fonte di reciproca influenza e ispirazione radicale.
Attraverso allestimenti e costumi, elementi scenografici, installazioni su larga scala e nuovi lavori, Opera as the World combina suono e immagine per dimostrare il ruolo dell’opera lirica come catalizzatore di scopi e aspirazioni artistiche condivise e incarnazione della libertà creativa. Il tutto all’insegna dell’interdisciplinarità nell’arte, dalle prime produzioni d’avanguardia come Die glückliche Hand di Arnold Schoenberg (La mano del destino, 1910-13), alle opere sperimentali e super-iconiche di Philip Glass e Bob Wilson, qual è Einstein on the Beach (1976).
Concentrandosi su opere selezionate che rappresentano i legami tra artisti visivi e il palcoscenico, la mostra è organizzata in sezioni tematiche, che vanno dalla “pittura in movimento” a produzioni politiche, a volte utopistiche, forme radicali e nuovi scenari per l’opera, alla magia e al suono dei grandi miti.
Classici come Il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart e la Norma di Vincenzo Bellini sono inoltre presenti, evidenziando come approcci audaci e innovativi possano trasformare un repertorio cristallizzato dalle convenzioni e dalle consuetudini in uno spazio di trasgressione e trasformazione, garantendo nel contempo un senso di continuità.
[Immagine in apertura: Norma, Teatro La Fenice, Venezia, 2015. Photo Michele Crosera. Courtesy del fotografo e del Teatro La Fenice, Venezia]