La storica tradizione del Carnevale e il jazz, che da anni ispira un importante festival, si combineranno negli spazi dello spazio multifunzionale che nascerà nella città di Fano dal recupero di un imponente complesso monumentale, situato nel centro storico.
Sede di uno dei più antichi carnevali italiani, la città di Fano, in provincia di Pesaro – Urbino, ha scelto di dotarsi di uno speciale spazio creativo, dedicato proprio a questa peculiare tradizione. A progettare la nascente Fabbrica del Carnevale sarà l’architetto Italo Rota, fondatore dello studio Italo Rota Building Office, di base a Milano. Finanziato con oltre due milioni e mezzo di euro della Commissione Europea, il nuovo spazio museale “avrà un forte carattere internazionale, ma allo stesso tempo conserverà la facciata originale che ho scelto di non modificare in onore della memoria, molto precisa, dei tanti che lo hanno vissuto in passato e nella funzione pedagogica che manterrà“, ha anticipato il progettista, che nei mesi scorsi con il raggruppamento temporaneo costituito da CRA-Carlo Ratti Associati, F&M Ingegneria e Matteo Gatto & Associati si è aggiudicato l’incarico per il Padiglione Italia in occasione di i Expo Dubai 2020. La realizzazione dell’edificio permetterà alla città di recuperare il complesso monumentale Sant’Arcangelo, il più imponente dell’intero centro storico. Strutture leggere e modulabili di acciaio, legno e vetro, associate a innovative soluzioni funzionali, a strategie di riduzione dei consumi energetici e a un uso audace del colore, consentiranno di riattivare gli oltre 7mila metri di superficie disponibili. Articolato su tre piani, l’edificio disporrà di laboratori, spazi creativi e di un cortile interno. Concepito come una “fabbrica creativa che favorisce l’aggregazione culturale attraverso la musica, la danza e la creatività“, diventerà per Fano un imprescindibile “spazio di aggregazione e ricreazione“, a servizio della comunità residente e dei turisti.