Il Museo Bagatti Valsecchi di Milano sta per ospitare una mostra interamente dedicata alle creature realizzate da Toni Zuccheri. Ricorrendo al vetro e ai materiali più disparati.
È un bestiario affascinante quello allestito, dal 5 giugno al 13 ottobre, negli ambienti del Museo Bagatti Valsecchi di Milano, ospite della mostra Di galli e galline, upupe, civette e altri animali intitolata alla creatività di Toni Zuccheri, poliedrico artista scomparso nel 2008.
Curata da Rosa Chiesa e Sandro Pezzoli, la rassegna si concentra su un particolare ambito della produzione di Zuccheri, che trovò nella Natura una costante fonte da cui lasciarsi ispirare. Grazie all’allestimento di Lissoni Associati, le stanze del museo si trasformano in una voliera fantastica, dove trovano temporanea dimora gli uccelli realizzati dall’artista mescolando il vetro ai materiali più diversi, come legno, foglie secche, sassi, bronzo, pannocchie e supporti di recupero.
Le opere in mostra testimoniano tutto il talento creativo di Zuccheri, che si formò a Venezia e si avvicinò al vetro in seguito alla collaborazione con Venini, sperimentando nuove tecniche combinatorie fra bronzo e materia vetraria. Nota anche la sua collaborazione con Gio Ponti per le Vetrate grosse nella Cassa di Risparmio di Padova, per la Chiesa di Santa Maria Annunciata all’Ospedale San Carlo di Milano e per il Bejenkorf Palace di Eindhoven in Olanda.
[Immagine in apertura: Toni Zuccheri, Upupa, photo by Francesco Allegretto]