Quest'anno le giornate del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze e la seconda edizione del festival "La Città dei Lettori" si svolgono nella stessa settimana, rendendo Firenze una destinazione imperdibile per i lettori di tutte le età.
Fino al 9 giugno, Firenze ospita il festival La Città dei Lettori e la XIII edizione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze. Un bis di appuntamenti che, passandosi il testimone, daranno vita a una vera e propria Settimana della letteratura, ovvero a 7 giorni segnati da incontri e dibattiti in vari luoghi della città.
Si comincia con il premio diretto da Andrea Bajani, che in merito allo scenario attuale ha voluto sottolineare come “siamo in un periodo di emergenza culturale: tutto ciò che è straniero è sinonimo di insidia e di minaccia, e non di rado genera odio. Storicamente ciò avviene per paura; ovvero, in sintesi, per mancanza di conoscenza dell’altro. Ecco, io credo che in un momento come questo dare spazio alla letteratura straniera tradotta in italiano, e dunque alla traduzione, significa compiere un’azione politica, che è prima di tutto un’operazione di conoscenza e di pace.”
Scrittori, traduttori ed editori si incontrano in occasione dell’importante premio letterario, che quest’anno sarà assegnato – giovedì 6 giugno alle ore 18.30, nella Sala D’Arme in Palazzo Vecchio a Firenze – a uno dei 5 finalisti svelati nelle scorse settimane. La cinquina è così composta: Andrés Barba con Repubblica luminosa (traduzione di Pino Cacucci, La nave di Teseo), Elif Batuman con L’idiota (traduzione di Martina Testa, Einaudi), Annie Ernaux con Una donna (traduzione di Lorenzo Flabbi, L’Orma), Stefan Merrill Block con Oliver Loving (traduzione di Massimo Ortelio, Neri Pozza) e Olga Tokarczuk con I vagabondi (traduzione di Barbara Delfino, Bompiani).
Tra gli appuntamenti promossi in occasione del Premio si segnala la lectio magistralis Henry James a Firenze, con un’introduzione a cura di Michael Cunningham.
“La lettura come passione ma anche come chiave per comprendere la complessità del mondo che ci circonda, per conoscere esperienze lontane, per modificarci e cambiare la percezione che abbiamo di noi stessi e degli altri, per acquisire conoscenza e consapevolezza. Leggere non è un dovere ma una scelta libera da cui derivano insostituibili benefici. Leggere cambia tutto: da questa convinzione è nata la seconda edizione de La città dei lettori, dedicato a chi legge ma anche a chi vuole avvicinarsi alla lettura’, ha affermato Gabriele Ametrano, Direttore artistico del festival La Città dei lettori.
Dopo l’ottima edizione d’esordio, la kermesse torna nei panoramici spazi di Villa Bardini con Michela Murgia, Antonio Scurati, Ascanio Celestini, Fabio Canino, Marco Missiroli, Frédéric Beigbeder, Melissa Panariello e Benedetta Tobagi tra gli ospiti. Al rafforzamento della collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e il Premio Strega – a Firenze arriveranno i 12 candidati al prestigioso premio, ovvero Valerio Aiolli, Paola Cereda, Benedetta Cibrario, Mauro Covacich, Claudia Durastanti, Pier Paolo Giannubilo, Marina Mander, Eleonora Marangoni, Cristina Marconi, Marco Missiroli, Antonio Scurati e Nadia Terranova -, si accompagnano appuntamenti per lettori di tutte le età, tour letterari, visite guidate alla retrospettiva dedicata alla grande danzatrice Isadora Duncan e un fitto programma di talk e incontri.
[Immagine in apertura: Un appuntamento della prima edizione del Festival Città dei Lettori a Villa Bardini, Firenze, photo by Stefano Casati]