A Napoli, l'artista udinese rende omaggio a nove donne impavide, alcune arrivate sotto i riflettori della cronaca per le loro “gesta” virtuose ed eroiche, come la giovanissima svedese Greta Thunberg paladina dell’ambiente.
Il prossimo 13 giugno, Al PAN | Palazzo delle Arti di Napoli sarà inaugurata una mostra contraddistinta da un forte messaggio sociale. Stiamo parlando di Fearless, la personale dell’artista Pier Toffoletti, concepita appositamente per questa occasione espositiva, con 9 tele di grandi dimensioni che raccontano le storie di altrettante donne straordinarie, arrivate sotto i riflettori della cronaca più recente per le loro “gesta” virtuose ed eroiche. Così, tra pittura figurativa e informale, l’artista udinese rende omaggio a 9 donne impavide come la nigeriana Balkissa Chaibou, che si è opposta a un matrimonio combinato all’età di 12 anni, pratica molto diffusa nelle zone più povere del mondo, e che oggi studia per diventare medico; l’afgana Negin Khpalwak, prima donna direttrice d’orchestra in un paese in cui il regime talebano ha vietato alle donne di suonare qualsiasi strumento, che sta portando la sua Zhora Orchestra in tutto il mondo; la nuotatrice siriana Yusra Mardini (nell’immagine in apertura) che, dopo lo scoppio della guerra civile, imbarcata su un gommone verso la Grecia, ha trainato a nuoto il natante che rischiava di affondare fino a riva, mentre oggi si sta allenando a Berlino per i mondiali 2020; fino alla giovanissima svedese Greta Thunberg, paladina della battaglia contro il riscaldamento globale.