La Galleria Nazionale dell’Umbria rinnova il suo dialogo con il mondo musicale, ospitando una mostra dedicata alla fotografia di Jimmy Katz, autore di scatti che vedono protagonisti i grandi nomi del rock e del jazz.
Per il quarto anno consecutivo, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia rinsalda il suo legame con le principali rassegne musicali ospiti della regione – da Umbria Jazz a L’Umbria che spacca fino a Trasimeno Music Festival – e schiude le porte a una mostra che prende avvio dal connubio tra fotografia e, appunto, musica.
Fino al primo settembre, i riflettori resteranno accesi sul centinaio di scatti che compongono l’esposizione Closed Session by Jimmy Katz, curata da Marco Pierini e dedicata al talento del celeberrimo fotografo americano, che ha immortalato un denso parterre di musicisti conosciuti a tutte le latitudini.
Frutto di un lavoro di oltre due decenni nel contesto newyorkese, gli scatti “illuminano” i volti delle grandi voci del jazz, da Cassandra Wilson a Sonny Rollins, da Herbie Hancock a Keith Jarrett, da Chick Corea a Ornette Coleman, da Brad Mehldau a Pat Metheny, solo per citarne alcuni.
Gli aspetti più intimi dei musicisti emergono da ritratti realizzati in studio, nei club, ma anche per le strade della Grande Mela, assecondando lo spirito di improvvisazione del jazz.
Le parole di Michael Cuscuna, noto produttore discografico e studioso di jazz, chiariscono le linee guida della poetica di Katz: “Lo stile che Jimmy Katz ha sviluppato negli anni è diventato un tratto distintivo nell’iconografia della fotografia jazz, paragonabile alla tonalità della tromba di Louis Armstrong o al suono del sax di John Coltrane”.
[Immagine in apertura: Jimmy Katz, Jason Palmer © Jimmy Katz]