Dal 4 al 8 giugno, Milano ospiterà la prima edizione di Walk-In Studio. La nuova iniziativa permetterà di visitare oltre quaranta spazi in tutta la città, coinvolgendo duecentocinquanta artisti di base nel capoluogo lombardo.
Sono 47 gli studi d’artista che hanno scelto di aderire alla prima edizione di Walk-in Studio, l’iniziativa in programma a Milano dal 4 all’8 giugno.
Curato dall’associazione Studi e Spazi festival – con la collaborazione delle Scuole di Fotografia e di Pratiche curatoriali dell’Accademia di Belle Arti di Brera e della Naba – Nuova Accademia di Belle Arti – il progetto chiama a raccolta gli studi attivi in città, incoraggiandoli ad aprire le proprie porte, a inaugurare mostre nelle giornate dell’evento, a proporre performance e happening.
Lo scopo dell’iniziativa è chiaro: favorire un “grande circuito di scambio e di stimoli comuni e condivisi“, consentendo agli appassionati di arte – e non solo! – di accedere in spazi insoliti e privati, talvolta non facilmente raggiungibili oppure poco noti.
È in questi luoghi che le idee e le visioni degli artisti acquisiscono, progressivamente, una forma compiuta e definita. La natura multidisciplinare dell’arte contemporanea si riflette anche sull’appuntamento, che include infatti molteplici iniziative, tra cui le visite guidate su prenotazione: a condurle saranno i curatori, che metteranno a servizio dei visitatori “la propria competenza e capacità sia critica che divulgativa“.
In questa prima edizione di Walk-in Studio sono stati direttamente coinvolti anche i giovani fotografi dell’Accademia di Belle Arti di Brera: saranno loro a realizzare gli scatti di tutte le 5 giornate dell’iniziativa, dando vita a un’ampia documentazione delle mostre e degli eventi della manifestazione.
[Immagine in apertura: lo studio a Milano dell’artista Filippo Cristini]