Fino a dicembre, la bellezza di ogni nuova nascita sarà celebrata a Roma in Piazza del Popolo con una variazione di luce dei lampioni, grazie al progetto dell'artista Alberto Garutti.
È una luce che pulsa quella che unirà, fino a dicembre, Piazza del Popolo e il reparto di maternità del Policlinico Agostino Gemelli, a Roma.
Grazie al progetto di arte pubblica Ai nati oggi, ideato dall’artista Alberto Garutti, i lampioni dell’iconica piazza capitolina intensificheranno la propria luce ogni qualvolta un bambino nascerà nel noto ospedale. Ogni anno, al Policlinico Agostino Gemelli, nascono oltre 4mila nati, più di 11 bambini al giorno.
L’atto di venire alla luce, dunque, sarà pubblicamente celebrato da un intervento artistico che ha debuttato 20 anni fa, quando Garutti lo realizzò per la prima volta nella città di Bergamo. Da allora, le nuove nascite sono state “visualizzate”, all’insegna della luce pulsante, anche a Gent, Istanbul, Plovdiv, Mosca e in Puglia.
“Ai nati oggi è un’opera che si relaziona con la città a differenti scale, che è visibile e non visibile: produce una sorta di urbanistica narrativa – ha affermato l’artista italiano, classe 1948. – Quando penso a questo lavoro, immagino sempre una mappa della città fisica che pulsa e una mappa della città mentale che ogni passante produce. L’immagine che racconto è in fondo una natività, un tema classico della pittura…“.
Curato da Hou Hanru e Monia Trombetta, il progetto è stato reso possibile dalla collaborazione attivata tra il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Sarà proprio un pulsante premuto nel reparto dell’ospedale in occasione di ogni nuova nascita a rendere possibile il graduale incremento dell’intensità luminosa dei lampioni; dopo circa 30 secondi di variazione, la luce tornerà ad essere costante.
“I lampioni di Piazza del Popolo sono collegati con il reparto di maternità del Policlinico Agostino Gemelli. Ogni volta che la luce pulserà vorrà dire che è nato un bambino. Quest’opera è dedicata a lui e ai nati oggi in questa città” è il testo riprodotto sulle lastre di ferro, collocate in corrispondenza dei principali accessi pedonali della piazza per spiegare la natura dell’operazione. Per Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, attraverso Ai nati oggi “il MAXXI ancora una volta esce dalle gallerie del museo per trasformare le strade e le piazze di Roma in luoghi di incontro, condivisione e confronto attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea“.