Gli affascinanti sotterranei delle Terme di Caracalla riaprono al pubblico con la mostra di Fabrizio Plessi, artista fra i più noti nel panorama contemporaneo della videoinstallazione.
È una esperienza davvero immersiva, quella che accoglie il visitatore di Plessi a Caracalla. Il segreto del tempo, la mostra allestita fino al 29 settembre negli spazi sotterranei delle Terme di Caracalla, a Roma. Curata da Alberto Fiz, la rassegna inaugura un luogo finora sconosciuto al grande pubblico e restituito alla collettività dopo un delicato lavoro di consolidamento e di restauro.
Il settore sotto l’esedra del calidarium, cuore pulsante delle Terme ed emblema della maestria tecnologica di cui erano dotati gli antichi romani, rivive nell’opera di Plessi, che rende omaggio alla storia della Capitale con una nuova installazione, disposta lunga i 200 metri dei sotterranei.
Le 12 videoinstallazioni affondano le radici nella poetica di Plessi, evocativa per antonomasia e profondamente legata tanto agli elementi primordiali quanto al linguaggio virtuale. Acqua, fuoco, lampi e vento trovano nella tecnologia una efficace cassa di risonanza, dando origine a soluzioni visive di forte impatto.
Non mancano, nell’opera site-specific di Plessi, i riferimenti all’antica storia di Roma: le Terme, l’immagine dell’imperatore Caracalla, le colonne e i mosaici, ma anche un omaggio a Giambattista Piranesi – che nel Settecento contribuì a riscoprire il paesaggio archeologico – animano una videoinstallazione che innesca un suggestivo dialogo fra passato e presente.