Documenti inediti, fotografie, estratti audio, video, ricostruiscono l'avventura dell'etichetta MOTOWN, protagonista di una delle mostre include nel ricco programma espositivo "Hey! What’s Going On", al via presso la Fondation Manuel Rivera-Ortiz in occasione dei prestigiosi Les Rencontres d'Arles de la Photographie.
Quest’anno, in occasione de Les Rencontres d’Arles de la Photographie – tra i più rilevanti festival di fotografia a livello internazionale, in programma dall’1 luglio al 22 settembre – presso la Fondation Manuel Rivera-Ortiz si svolge il programma espositivo Hey! What’s Going On.
Promosso con l’obiettivo di essere un “richiamo alla coscienza, alla dignità e alla pace“, in un periodo storico segnato dall’ascesa del populismo e dalla nascita di nuove forme di autoritarismo, il progetto include mostre che presentano le opere – tra gli altri – di Ying Ang, Matthew Casteel, del collectif Iandé, David Denil, Isa Ho, Hou I-Ting, Chia Huang, Dominique Laugé, Manuel Rivera-Ortiz, Stephen Shames e dell’artista napoletana Yvonne de Rosa.
Sono i suoi lavori, esposti negli spazi della Fondation Manuel Rivera-Ortiz, a rappresentare il Photolux Festival di Lucca, la Biennale Internazionale di Fotografia diretta da Enrico Stefanelli. Attraverso gli scatti di Negativo 1930, de Rosa racconta la storia – realmente accaduta – di Nina, una giovane ragazza che negli anni Trenta del Novecento, in un piccolo paese della Campania, dopo aver informato il suo innamorato, il pescatore Peppino, di aspettare un figlio da lui, venne strangolata a morte dall’uomo che avrebbero dovuto amarla.
Nel calendario di Hey! What’s Going On, infine, è inclusa anche la mostra Dancing in the street, che celebra il 60esimo anniversario della mitica etichetta Motown Records. Fondata da Berry Gordy Jr., ha rappresentato una delle grandi avventure della musica internazionale, portando alla ribalta artisti del calibro di Marvin Gaye, Diana Ross, Stevie Wonder e i Jackson 5. La sua storia viene ripercorsa con materiali d’archivio, non solo fotografici.