Il celebre artista inglese è l’autore della nuova installazione site-specific presso l’Ushaw College, ex seminario della contea di Durham, in Inghilterra. Una potente indagine sul tema della fede e sulle derive estremiste in ambito religioso.
È un’opera che guarda all’attualità affondando le radici in tematiche senza tempo, quella realizzata da Mat Collishaw all’Ushaw College, ex seminario cattolico della contea inglese di Durham. The Nerve Rack – questo il titolo della installazione site-specific – evoca i pericoli connessi agli estremissimi, specie di natura religiosa, attraverso la rappresentazione di un’aquila animatronica a grandezza naturale.
L’aquila di Collishaw fronteggia quella scolpita in bronzo da Augustus Pugin, collocata sulla sommità di un leggio sul lato opposto dell’ambiente. Il rapace ideato dall’artista contemporaneo ha lo scheletro esposto e un piumaggio in attesa di spiegarsi nella direzione della preda, mentre l’aquila di Pugin rispecchia una iconografia più tradizionale e austera.
Fra le due sculture che si osservano a debita distanza sembrano quasi prendere forma gli spettri del martirio e dell’eresia, mettendo in luce i rischi legati alle derive estremiste religiose. Un pericolo sul quale Collishaw vuole mantenere viva l’attenzione, scongiurandone gli effetti con una buona dose di senso critico.
[Immagine in apertura: Installation view, photo by Carl Joyce, via matcollishaw.com]