Nel giorno di apertura della kermesse saranno proiettate le prime immagini dal backstage del film "Io, Leonardo" e verrà proposta una masterclass sugli effetti speciali impiegati in questa nuova produzione Sky. In attesa dell'uscita nelle sale, il prossimo 26 settembre.
Sta per alzarsi il sipario sul Giffoni Film Festival, la cui 49esima edizione prenderà il via il prossimo 19 luglio. In occasione della nota kermesse, saranno presentati in anteprima alcuni minuti tratti dal backstage di Io, Leonardo, il nuovo film d’arte prodotto da Sky con Progetto Immagine, distribuito da Lucky Red, in arrivo nelle sale italiane il prossimo 26 settembre.
Nell’anno in cui tutto il mondo rende omaggio a Leonardo da Vinci, a cinque secoli di distanza dalla scomparsa, le pellicola ne ricostruisce il profilo umano, la grande passione per la scoperta, la produzione come artista, scienziato e inventore, impiegando un punto di vista lontano dagli stereotipi. Oltre all’attore Luca Argentero, al suo debutto in un film d’arte biografico nei panni di Leonardo, il cast include Angela Fontana, nel ruolo di Cecilia Gallerani, e Massimo De Lorenzo in quello di Ludovico il Moro; ad accompagnarli è la voce narrante di Francesco Pannofino.
Per il giorno di apertura del Giffoni Film Festival è prevista la proiezione in anteprima, alla quale farà seguito la masterclass dal titolo Io, Leonardo, alla scoperta degli effetti speciali del film. Saranno il regista Jesus Garces Lambert, che ha già firmato la regia di Caravaggio – l’anima e il sangue, il produttore esecutivo per Sky Dimitri Cioffi, il supervisor della post produzione Valentina Corti e gli art director ‒ per Sky Vincenzo Cilurzo e per Galactus Giuseppe Squillaci, candidato ai David di Donatello per il film Michelangelo – Infinito ‒ a tenere questa speciale lezione.
Ai ragazzi presenti spiegheranno il “dietro le quinte” dell’opera, raccontando in particolare come la tecnologia è stata messa al servizio del film e come sono stati realizzati gli effetti speciali. In Io, Leonardo, infatti, attraverso tecniche di modellazione, sculpting digitale e animazione 2D e 3D, sono state riprodotte le macchine da guerra, gli studi anatomici e il monumentale cavallo progettato per Ludovico il Moro. Un contributo rilevante, in grado di rendere unica e inedita l’esperienza che gli spettatori potranno vivere da settembre.