L’Europa scopre l’Impressionismo canadese

15 Luglio 2019

Robert Pilot, Waiting for the Ferry, 1927. Private Collection, Toronto. Uberscan by Colourgenics

Monaco, Losanna e Montpellier unite nel segno dell’Impressionismo canadese. È destinata a fare tappa in queste città europee, prima dell’apertura a Ottawa nell’autunno 2020, la mostra Canada and Impressionism: New Horizons, che riunisce 120 capolavori poco noti realizzati nel Paese nord americano tra il 1880 e il 1930.
Il progetto espositivo, promosso dalla National Gallery of Canada – in collaborazione con la Kunsthalle München in Germania, la Fondation de l’Hermitage di Losanna e il Musée Fabre di Montpellier, in Francia – ricostruisce il panorama artistico canadese a cavallo tra Ottocento e Novecento. Rivela, in particolare, la versatilità e la maestria tecnica degli artisti che hanno operato nel solco del movimento impressionista, apportando elementi di novità.

Curata da Katerina Atanassova, la mostra accende i riflettori su quello che lei stessa ha definito come “un capitolo mancante nella storia dell’impressionismo mondiale che doveva essere esplorato e spiegato al pubblico all’estero e in Canada“.
Allo scopo di sanare alcune lacune, il progetto racconta l’influenza esercitata dagli impressionisti francesi, tra cui Monet, Renoir, Pissarro, sui “colleghi” canadesi: si tratta di pittori che ebbero l’occasione di venire in contatto con il metodo messo a punto in Francia attraverso soggiorni in Europa. Al loro ritorno in Canada, finirono per sviluppare nuove “forme di impressionismo”, ispirandosi alla luce e ai paesaggi della loro terra natale.

Articolata secondo 7 sezioni tematiche, la rassegna si sofferma anche sull’apporto delle pittrici: a Mary Bell Eastlake, Emily Carr, Prudence Heward e Sophie Pemberton, per citare solo alcune delle autrici selezionate, è dedicata un’intera sezione. Come ha sottolineato Anne Eschapasse, Interim Co-Director & CEO and Deputy Director of Exhibitions & Outreac, il risultato è l’esito di “uno sforzo collettivo per presentare l’arte canadese a un nuovo pubblico in Europa ed è la prima esposizione di questo calibro sull’arte canadese presentata in Germania, Svizzera o Francia“.
Il debutto avverrà il prossimo 19 luglio a Monaco di Baviera; la Fondation de l’Hermitage la ospiterà dal 24 gennaio al 24 maggio 2020, mentre dal 13 giugno al 27 settembre 2020 sarà la volta del Musée Fabre. Nella sua ultima tappa, alla National Gallery of Canada di Ottawa, la mostra sarà arricchita con materiale archivistico e fotografico, opere su carta e sculture.

[Immagine in apertura: Robert Pilot, Waiting for the Ferry, 1927. Private Collection, Toronto. Uberscan by Colourgenics]