15 Luglio 2019
Gli archivi della celeberrima agenzia fotografica Magnum schiudono le loro porte, offrendo al pubblico del Forte di Bard, in Valle d’Aosta, un colpo d’occhio sugli scatti dedicati all’ambiente montano.
Quante sfumature può avere il paesaggio montano? E quante maniere esistono per immortalarlo? Sembra prendere le mosse da questi interrogativi la mostra in arrivo al Forte di Bard il 17 luglio. Mountains by Magnum Photographers, in programma fino al 6 gennaio, riunirà oltre 130 scatti realizzati dai membri della famosa agenzia, scegliendo come soggetto la montagna.
Werner Bischof, Inge Morath, Robert Capa, Herbert List, Martin Parr, Ferdinando Scianna e Steve McCurry sono solo alcuni degli autori che hanno posto l’ambiente d’alta quota al centro delle loro immagini, evidenziandone aspetti di volta in volta diversi. Un itinerario visivo attraverso le modalità con cui l’uomo ha vissuto e vive la montagna, scegliendola come luogo in cui risiedere o come sfondo di escursioni e passeggiate.
La mostra permette anche di conoscere i viaggi compiuti dai fotografi Magnum nelle diverse zone montane del pianeta e di individuare gli aspetti che hanno catalizzato il loro sguardo. Una sezione della rassegna è inoltre dedicata al progetto commissionato al talentuoso Paolo Pellegrin e incentrato sulla Valle d’Aosta.
Esito di uno shooting realizzato durante lo scorso aprile, le immagini restituiscono il paesaggio valdostano secondo lo stile e il linguaggio fotografico di Pellegrin, noto in tutto il mondo per l’efficace uso del bianco e nero, quanto mai efficace nel rendere le superfici dei laghi ghiacciati o i taglienti effetti in controluce determinati dalla neve.
[Immagine in apertura: Lu-Nan, Tibet, 1997 © Lu-Nan/Magnum Photos]