Al Palazzo Albergati di Bologna vanno in mostra i ritratti del grande fotografo britannico. Racconti visivi di un’epoca attraverso i volti dei miti del cinema, della musica, della moda, della politica e dello sport.
Nelle sale di Palazzo Albergati a Bologna è in corso, fino all’8 settembre, Terry O’Neill. Icons, la mostra del grande fotografo britannico che, attraverso il suo obiettivo, ha immortalato le star degli anni Sessanta e Settanta.
Vivendo tra i miti dello spettacolo e avendo con loro un rapporto di grande vicinanza e complicità, nei suoi cinquant’anni di carriera O’Neill ha realizzato alcuni ritratti passati alla Storia: da Frank Sinatra (fotografato nell’arco di trent’anni) a Elvis Presley, da Elton John a Bono Vox, da Elizabeth Taylor a Audrey Hepburn, da Brigitte Bardot ad Ava Gardner fino a Marlene Dietrich.
“Il contributo alla storia della fotografia offerto da O’Neill è consistito nella capacità di creare un nuovo stile di ritratto, più intimo e reale, più in sintonia con lo spirito spontaneo e fresco degli anni Sessanta, senza tuttavia mai sminuire l’aura, il carisma e il mistero del personaggio ritratto”, spiega la curatrice Carrillo de Albornoz. “Ogni opera esposta è frutto di una pazienza illimitata, da parte del fotografo, nel ricercare l’angolo perfetto, a volte per mesi interi, mantenendo una salda fiducia in sé stesso e un’idea molto chiara di ciò che voleva ritrarre. Il risultato dimostra una maestria davvero inimitabile”.
Una sezione della rassegna, inoltre, è interamente dedicata a David Bowie, camaleontica figura dello star system mondiale, icona dandy di stile che ha fortemente influenzato la percezione dell’arte e il mondo della moda dell’ultimo secolo. Anche con lui, O’Neill è riuscito a trovare la chiave per esprimere al meglio la sua personalità.
[Immagine in apertura: i Rolling Stones in Hanover Square, Londra, 1964, 54,9 x 73 cm © Terry O’Neill]