La longlist dei finalisti dell’ambito premio britannico si è arricchita di due scrittori d’eccezione. In attesa di conoscere la shortlist - che sarà divulgata a settembre - e il nome del vincitore, che sarà annunciato il prossimo 14 ottobre.
È uno dei riconoscimenti più prestigiosi in ambito letterario. Stiamo parlando del Man Booker Prize, assegnato dal 1969 al miglior romanzo scritto in lingua inglese e pubblicato oltremanica. Quest’anno sono 13 gli autori presenti nella longlist del premio; fra questi, compaiono anche Salman Rushdie (nell’immagine in apertura) e Margaret Atwood, acclamati in tutto il mondo grazie a uno stile letterario di grande impatto.
Già vincitore del Man Booker Prize nel 1981 con I figli della mezzanotte, quest’anno Rushdie è in lizza con Quichotte, in uscita in Italia nella primavera del 2020.
Come lui, anche la Atwood ha già conquistato il premio, nel 2000, con L’assassino cieco, mentre oggi concorre con I testamenti, in arrivo nelle librerie italiane a settembre.
Nella rosa dei finalisti rientrano anche Kevin Barry, Oyinkan Braithwaite, Lucy Ellmann, Valeria Luiselli, Bernardine Evaristo, John Lanchester, Deborah Levy, Chigozie Obioma, Elif Shafak, Max Porter e Jeanette Winterson. Il premio finale sarà di 50mila sterline.