Il quartiere Certosa, colpito un anno fa dal crollo del Ponte Morandi, accoglie il progetto "On The Wall", che vedrà protagonisti 15 street artist di rilievo nazionale e internazionale.
Lavoreranno dal 13 luglio al 14 agosto i quindici artisti di fama internazionale che prenderanno parte al progetto On The Wall. Realizzato dal Comune di Genova, in collaborazione con l’Associazione Linkinart, il progetto accende i riflettori dell’arte sul quartiere Certosa, situato in Valpolcevera, colpito un anno fa dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi.
Le facciate di alcuni edifici accoglieranno le opere che gli autori selezionati hanno appositamente progettato per questo luogo. Sostenuto anche da una serie di partner privati, On The Wall darà vita a una “performance unica e inedita” destinata all’intera comunità del capoluogo ligure e ai suoi visitatori. Ad animare il nascente museo a cielo aperto di arte urbana saranno, tra gli altri, l’olandese Zedz, al quale è stata assegnata la facciata della cabina di E-Distribuzione lungo il Polcevera, e il portoghese Pantonio, che si occuperà della zona popolare di via Certosa.
Non mancheranno nomi storici del settore, come Ozmo, e i giovani talenti Agostino Iacurci, Gola Hundun (nell’immagine in apertura), Geometric Bang, Rosk & Loste e ancora Greg Jager, Caktus & Maria e Antonello Macs. La stessa Genova sarà rappresentata dalla sua scena street, grazie alla partecipazione di Christian Blef, Drina A12 & Giuliogol e Tiler. Le nuove leve di questo ambito, infine, si passeranno il testimone in una sorta di “maratona decorativa” destinata alle saracinesche del quartiere Certosa.