Da dodici anni è una delle rassegne più importanti dedicate alle nuove forme e alle nuove visioni della musica afroamericana, con i suoi concerti itineranti nelle piazze e nei luoghi più suggestivi della città.
Dal 25 al 28 luglio va in scena il Gaeta Jazz Festival, da 12 anni una delle rassegne più importanti dedicate alle nuove forme e alle nuove visioni della musica afroamericana, palcoscenico calcato nelle ultime edizioni da artisti del calibro di Robert Glasper, Roy Hargrove, Yussef Dayes, James Senese, Tullio De Piscopo, Roberto Gatto, Paolo Fresu.
Quest’anno l’intensa jazz-week vedrà tra i protagonisti, assieme agli artisti musicali – come Yazmin Lacey, rivelazione della musica nera britannica degli ultimi anni e Nicola Conte con il suo progetto, Spiritual Galaxy, diviso fra la cultura africana, lo spiritual jazz e l’elettronica – anche le bellezze di Gaeta, del Golfo e di tutta la Riviera di Ulisse.
Dal Castello Aragonese alla Terrazza Borbonica di Punta Stendardo, i concerti saranno infatti dislocati nelle piazze e nei luoghi più suggestivi della città, come il magico Sagrato della Cattedrale di San Francesco sospeso sul golfo, la Terrazza Borbonica già citata e la spiaggia dell’Ariana circondata da falesie e da una lussureggiante macchia mediterranea.
[Immagine in apertura: Gaeta, gennaio 2018. Photo by Stefano Avolio – @savolio, fonte Flickr]