Si rinnova l’appuntamento con la rassegna trentina dedicata al dialogo fra arte e natura. Stavolta i riflettori sono puntati sull’installazione di Henrique Oliveira.
Nel mese di novembre 2018 Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella, comunicò i danni causati dal maltempo al percorso Arte e Natura. Il bilancio fu pesantissimo: opere distrutte e un intero versante del parco di Villa Strobele spazzato via. Una situazione gravissima e inattesa che, se da una parte creò sconforto, dall’altra rappresentò un incentivo a rimboccarsi le maniche e ricominciare.
Non poteva finire lì la storia trentennale di Arte Sella, la manifestazione artistica dedicata alla natura che dal 1986 si svolge in Val di Sella, nel comune trentino di Borgo Valsugana. Dopo la tempesta, la rinascita coincide con l’opera dell’artista brasiliano Henrique Oliveira. La “nuova” Arte Sella ha inaugurato, infatti, con una scultura pubblica che celebra l’alleanza tra uomo e natura.
Radice comune, questo il titolo dell’intervento, nasce dall’intreccio di due querce secolari distese al suolo, trasformate dall’artista fino a diventare tutt’uno. Un effetto suggestivo, ottenuto con grande abilità tecnica da parte di Oliveira. “Il mio desiderio” ‒ ha dichiarato l’artista ‒ “è che il lavoro possa essere una sorta di energia trasformativa che si insinua sotto la superficie del mondo. Non si tratta tanto di costruire una scultura, quanto di coltivarla: sarà sicuramente possibile in futuro, nel frattempo questo sogno può essere realizzato attraverso un impegnativo processo artigianale. La mente delle persone è capace di trasformare la società tanto quanto la tecnologia delle macchine”.
L’installazione a cielo aperto trova dimora nell’area di Malga Costa e segna l’avvio di una nuova fase nella storia decennale di Arte Sella.
[Immagine in apertura: Henrique Oliveira, Radice comune, photo Giacomo Bianchi. Copyright Arte Sella]