I primi tre classificati di un concorso per artisti sul tema dell’energia sostenibile esporranno alla prossima edizione di Paratissima. Il Walled Off Hotel di Banksy, nella città palestinese, è stato scelto come partner artistico del progetto.
Il Walled Off Hotel di Banksy a Betlemme ha selezionato tre giovani artisti palestinesi che saranno ospiti a Paratissima, a partire dal 30 ottobre prossimo a Torino. La galleria all’interno dell’albergo che lo street artisti di Bristol ha aperto a sorpresa due anni fa, proprio a ridosso della barriera di cemento che separa Israele dai Territori palestinesi, è stata scelta come partner artistico di un progetto triennale di cooperazione tra le due città. Nur (New Urban resources), questo il titolo del programma, ha preso avvio nel febbraio 2018 e intende contribuire ad aumentare la capacità di autonomia energetica rinnovabile della Palestina.
La prima iniziativa è stata Let it light! (E luce sia!), il concorso di arti visive dedicato a giovani artisti palestinesi, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, sul tema dell’energia sostenibile. A partecipare sono stati 63 artisti, con progetti realizzati con varie tecniche: dalla pittura alla scultura, fino alla fotografia. I lavori pervenuti sono stati esaminati da una giuria composta da sette esperti, tra artisti e critici d’arte palestinesi, tutti collaboratori della Walled Off Hotel Gallery di Betlemme. Le 21 opere inizialmente selezionate sono state quindi esposte per un mese nella Gallery. La classifica finale è stata stilata sommando i voti espressi dai circa 4mila visitatori della mostra, con quelli della giuria di qualità, di cui faceva parte anche Francesca Canfora, direttore artistico di Paratissima.
I primi tre classificati saranno ospiti della rassegna torinese d’arte emergente, in programma fino al 3 novembre 2019. Si tratta di Ahmed Yasin – primo classificato -, autore dell’olio su tela It will light; di Nour Jabareen, che ha concorso con l’olio su tela A man’s left over it’s a treasure for another man, piazzandosi al secondo posto, e di Yazan Abusalamah, che con l’inchiostro su carta The Cycle (nell’immagine di apertura) si è posizionato terzo.