Il docu-film su Emilio Vedova alla Mostra del Cinema di Venezia
Gli scritti in cui Emilio Vedova racconta la propria poetica, sulla scia degli eventi storici del suo tempo, vengono letti e interpretati da Toni Servillo nel docu-film che rende omaggio all’artista. A 100 anni dalla nascita.
Nel 2019 ricorre il centenario della nascita di Emilio Vedova, il pittore originario di Venezia, scomparso nel 2006. Proprio nella sua città natale, in occasione della 76. Mostra internazionale d’arte cinematografica, verrà presentato il docu-film biografico Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio, del quale è stato diffuso il trailer in questi giorni.
Diretta da Tomaso Pessina e prodotta dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, l’opera prende spunto da Pagine di Diario, il volume pubblicato a cura dello stesso artista all’inizio degli anni Sessanta. Per dare voce a questo prezioso documento scritto è stato scelto il pluripremiato Toni Servillo. Con la sua intensa lettura e con la sua interpretazione, l’attore accompagna gli spettatori in un viaggio di riscoperta della vita dell’artista, ricostruendone il profilo e inquadrandone la produzione sulla scia dei grandi sconvolgimenti della sua epoca: dal fascismo alla lotta partigiana fino alla ricostruzione del dopoguerra.
Incluso nel programma delle Giornate degli Autori, il film riunisce documenti inediti provenienti dall’archivio della Fondazione Vedova; si tratta di estratti video, registrazioni audio, materiale autografo e altri materiali in grado di restituire con pienezza la “fisicità” di Vedova nell’atto creativo, tradotta in un peculiare modo di misurarsi con la tela e i colori. Il docu-film è intervallato da una serie di interviste e dalle testimonianze di amici, colleghi, critici e collaboratori del pittore.
A prendere parte a questo progetto sono stati Alfredo Bianchini, presidente della Fondazione Emilio Vedova, il pittore tedesco e amico dell’artista Georg Baselitz, la compagna di vita Annabianca, il critico Germano Celant, Karole Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, e lo storico collaboratore Fabrizio Gazzarri. In seguito al festival lagunare, Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio sarà trasmesso su Sky Arte.