Il pavimento a commesso marmoreo della Cattedrale di Siena torna a rivelare tutto il suo splendore. Solo dal 18 agosto al 27 ottobre prossimo.
Archiviato il Palio dell’Assunta 2019, che sarà anche ricordato per il “drappellone” realizzato da Milo Manara, Siena si prepara a un altro appuntamento di rilievo culturale. A partire dal 18 agosto, tornerà temporaneamente visibile il magnifico pavimento a commesso marmoreo all’interno della Cattedrale senese.
Considerato uno dei capolavori assoluti dell’arte italiana, definito da Giorgio Vasari “il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto“, il pavimento è espressione di cinque secoli di arte e fede. Realizzato dal Trecento fino all’Ottocento, è denso di scene, figure e significati simbolici, che potranno essere compresi e approfonditi fino al 27 ottobre prossimo.
I visitatori potranno ammirare il pavimento attraverso un percorso “dall’alto”, messo a punto per veicolare in maniera chiara la dedicazione del Duomo di Siena all’Assunzione della Madonna e il forte legame che unisce, da secoli, i senesi alla loro “patrona”. Un’occasione per lasciarsi avvolgere “Nella solarità abbagliante dei suoi marmi e cotti“, come scrisse il poeta Mario Luzi.
[Immagine in apertura: Photo Opera del Duomo]