L'estetica digitale va in scena a San Paolo. Nella città brasiliana è in corso FILE, il festival internazionale dedicato ai linguaggi multimediali. Tra gli ospiti, anche un italiano.
Il Centro Cultural Fiesp di San Paolo diventa scenario di un festival in cui arte e tecnologia entrano in dialogo. Si tratta del FILE – Electronic Language International Festival, l’evento brasiliano che propone al pubblico i migliori risultati dell’arte multimediale internazionale.
Giunto quest’anno alla sua ventesima edizione, il festival nasce da un’idea di Paula Perissinotto e Ricardo Barreto, organizzatori dell’evento. FILE è oggi una delle migliori vetrine brasiliane sui linguaggi tecnologici nell’arte contemporanea. Sempre più forte è divenuta la presenza di artisti digitali e di eventi dedicati al contatto tra immagini e tecnologia. Un festival interdisciplinare, tra installazioni interattive e momenti collettivi in cui il pubblico è, ancora una volta, protagonista.
Tra le novità di questa edizione il festival getta per la prima volta uno sguardo al passato, celebrando gli anniversari di due “icone” della storia dell’arte: Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla sua scomparsa, e il Bauhaus, nel centenario dalla sua fondazione. Il genio toscano e la scuola tedesca sono al centro di una “reinterpretazione” in chiave digitale, attraverso appuntamenti che mescolano suoni, video e live performance.
Tanti gli ospiti che si alterneranno negli spazi del Centro Cultural Fiesp, fino all’11 agosto. Tra di loro anche il regista e videomaker italiano Rino Stefano Tagliafierro, che propone al pubblico brasiliano una rivisitazione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. The Last Supper Alive, questo il titolo dell’opera, consiste nell’animazione virtuale del celebre capolavoro di Leonardo, con le figure che prendono vita all’interno di un video.
[Immagine in apertura: Pedro Veneroso, Tempo:cor, Brasile]