Foster + Partners vince il concorso per l’ampliamento del Bilbao Fine Arts Museum

2 Agosto 2019


Rispetta attentamente i volumi esistenti, recuperando i valori storici del museo e proiettandolo verso il futuro con una nuova grande galleria, che sovrasta le costruzioni del 1945, 1970 e 2001 per scrivere un nuovo capitolo nella vita dell’istituzione”: questa la motivazione con cui, all’unanimità, la giuria incaricata di valutare i progetti finalisti del concorso per l’ampliamento e la ristrutturazione del Bilbao Fine Arts Museum ha scelto di assegnare l’incarico al team formato dagli studi Foster + Partners e LM Uriarte Arkitektura SLP.

Promossa nei mesi scorsi, la competizione era stata indetta allo scopo di fornire al museo maggiore spazio per le sue collezioni e la promozione dei suoi programmi educativi e divulgativi, nonché per le mostre temporanee. La proposta, sviluppata dalla formazione risultata vincitrice, che si presentava con lo pseudonimo di “Agravitas”, doterà l’edificio di 2.000 metri quadrati di nuove gallerie, distribuite su un unico piano, aperto e flessibile. Sarà uno spazio “ideale per qualsiasi curatore del museo”, garantisce in una nota lo studio Foster + Partners che, attraverso il suo fondatore ed executive chairman, Sir Norman Foster, ha inoltre dichiarato che l’intervento “riporterà l’edificio e la struttura esistenti della metà del XX secolo al loro splendore originale, creerà un nuovo spazio dell’atrio accessibile al pubblico e aggiungerà nuove importanti gallerie per l’arte contemporanea”.

L’aggiunta sarà caratterizzata da una facciata modellata con terrazze panoramiche; nel complesso l’intervento dovrebbe favorire una nuova relazione tra il museo e la città, con particolare riguardo per l’area di Plaza Arriaga, mentre non sono ancora stati resi noti i tempi dell’operazione.

Fino al 6 ottobre, una mostra appena inaugurata al Bilbao Fine Arts Museum presenterà alla cittadinanza e ai turisti tutte le sei proposte progettuali in lizza nella seconda – e conclusiva – fase del concorso. Oltre a Foster + Partners e LM Uriarte Arkitektura SLP, avevano partecipato Nieto Sobejano Arquitectos, BIG, AZAB + Proskene, Snøhetta Oslo + Foraster Arquitectos, SANAA + IA+B e Rafael Moneo.

[Immagine in apertura: Bilbao Fine Arts Museum Extension, copyright Foster + Partners]