Il festival musicale più famoso di tutti i tempi compie mezzo secolo. Un nuovo libro, edito da Rizzoli, lo celebra, raccogliendo le immagini e i ricordi del suo creatore, Michael Lang.
“A Woodstock abbiamo concentrato le energie sulla pace, accantonando il dibattito politico in corso per ragionare sulle varie alternative. È stata un’occasione per capire se fosse possibile creare il mondo per cui avevamo lottato nel corso degli anni Sessanta; la nostra dichiarazione politica sarebbe stata proprio quella: avremmo dimostrato che la pace e la comprensione erano possibilità concrete”. Sono queste le parole di Michael Lang in apertura del nuovo libro, edito da Rizzoli (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina), che festeggia, attraverso una consistente raccolta di immagini e dichiarazioni, l’evento simbolo della storia del rock.
Uscito in libreria lo scorso 23 luglio, Woodstock. 3 giorni di pace e musica arriva a cinquant’anni dal famoso festival americano. La “Fiera della Musica e delle Arti di Woodstock” iniziò infatti il 15 agosto 1969, a partire da un’idea di John P. Roberts, Joel Rosenman, Artie Kornfeld e dello stesso Michael Lang, autore del libro. Il festival, all’insegna di pace, musica e amore, segnò l’avvio di una vera e propria rivoluzione culturale e sociale.
Attraverso una folta selezione di immagini, il libro ripercorre i momenti caldi della manifestazione. Un percorso visivo dal sapore vintage, reso ancora più potente dalle parole appassionate di Michael Lang. I ricordi e le riflessioni dell’ideatore del festival si alternano alle mitiche immagini di Jimi Hendrix, degli Who, di Crosby, Santana, Janis Joplin, Joan Baez e di molti altri. Oltre agli scatti, provenienti direttamente dall’archivio personale di Lang, altri reperti rari arricchiscono il volume, tra cui scalette originali, tariffario degli artisti, foto dei biglietti e documenti inediti. Una “chicca editoriale” per trasmettere la magia del più grande evento rock di tutti i tempi.