Viaggio, racconto e memoria sono i tre poli tematici della mostra che Venezia dedica al fotografo Ferdinando Scianna. Quasi duecento le opere esposte, relative a oltre cinque decenni di carriera.
Sono trascorsi tre anni da quando Ferdinando Scianna ha esposto a Venezia la serie di opere dedicata ai 500 anni del Ghetto ebraico della città lagunare. Dopo quell’esperienza, il maestro dell’arte dello scatto torna di nuovo in città, per un’antologica visitabile alla Casa dei Tre Oci dal 31 agosto al 2 febbraio 2020. Un luogo non casuale, che conferma la profondità del legame del fotografo con Venezia, testimoniato anche dalla presenza, nel percorso di visita, delle immagini di moda realizzate proprio nel capoluogo veneto.
Curata da Denis Curti, Paola Bergna e Alberto Bianda, Ferdinando Scianna. Viaggio Racconto Memoria prende in esame oltre cinque decenni di carriera dell’artista originario di Bagheria. Il corpus di 180 fotografie esposte, in bianco e nero, risulta organizzato secondo la tripartizione tematica evocata nel titolo dell’antologica.
Incuriosito dalla fotografia fin da giovanissimo, Scianna si autodefinisce un reporter e individua in Henri Cartier-Bresson il suo riferimento. “Ho sempre fatto una distinzione netta tra le immagini trovate e quelle costruite. Ho sempre considerato di appartenere al versante dei fotografi che le immagini le trovano, quelle che raccontano e ti raccontano, come in uno specchio. Persino le fotografie di moda le ho sempre trovate nell’azzardo degli incontri con il mondo“, ha dichiarato. Un approccio documentato dalla mostra, che ripercorre le numerose fasi dell’attività di Scianna. Nel corso dei decenni, si è misurato con la fotografia di moda, il fotogiornalismo, la fotografia commerciale, offrendo con continuità il proprio contributo anche nell’ambito del reportage sociale, della ritrattistica e del giornalismo.
Il progetto espositivo è un colpo d’occhio sul linguaggio e la produzione dell’artista. I visitatori della Casa dei Tre Oci potranno usufruire anche di una audioguida, con la voce narrante dello stesso Scianna, e di alcune iniziative didattiche e di approfondimento sviluppate ad hoc. Tre film-documentari sulla vita professionale del fotografo completano la proposta espositiva.
[Immagine in apertura: Ferdinando Scianna, Marpessa, Caltagirone, 1987 © Ferdinando Scianna]