La mostra in corso al J. Paul Getty Museum di Los Angeles analizza l'evoluzione della macchina fotografica. Un salto nel tempo, tra modelli di culto ed esemplari d'epoca.
Conoscere la storia della macchina fotografica non significa soltanto comprendere l’evoluzione di un’arte, ma anche capire il modo in cui è cambiato il nostro modo di relazionarci al reale. Inaugurata nei giorni scorsi, la nuova mostra del J. Paul Getty Museum di Los Angeles esplora i progressi tecnici dietro questo ingegnoso dispositivo, attraverso una ricca selezione di modelli, dai primi esemplari ai più recenti.
Aperta fino al 5 gennaio 2020, In Focus: The Camera raccoglie un gran numero di macchine fotografiche prodotte dal XIX secolo ai giorni nostri, a partire dagli apparecchi al centro degli esperimenti di Nicéphore Niépce, Louis-Jacques-Mandé Daguerre e William Henry Fox Talbot. Si procede quindi con i primi esemplari di macchine portatili fino ad arrivare alle macchine fotografiche digitali e a quelle presenti sui nostri smartphone.
Curato da Paul Martineau, il percorso espositivo include inoltre una serie di ritratti e autoritratti di fotografi al lavoro: tra gli altri, Dorothea Lange, Edward Steichen, Helmut Newton e Andy Warhol. Un viaggio nel tempo per apprendere le evoluzioni della tecnologia e del nostro modo di “catturare” la realtà.
[Immagine in apertura: Anthony Friedkin, Extras with Film Cameras, 1996. Copyright: © Anthony Friedkin. Credit: The J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Gift of Sue and Albert Dorskind]