Il prossimo autunno Stati Uniti e Iran “si incontreranno” all'High Line Nine di New York, per una mostra di sole artiste che affrontano i temi caldi dell'Iran di oggi. Curatrice d'eccezione, la fotografa e regista Shirin Neshat.
Quello del ruolo della donna nelle società islamiche contemporanee è un tema che ha spesso contraddistinto il lavoro di Shirin Neshat, la regista e fotografa iraniana vincitrice del Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2009. La sua attenzione verso questo argomento si rinsalda oggi con una mostra collettiva dedicata a sole artiste iraniane, di cui la Neshat sarà curatrice.
A Bridge Between You and Everything: An Exhibition of Iranian Women Artists avrà luogo dal 7 al 24 novembre all’High Line Nine di New York; sarà realizzata in collaborazione con il Center for Human Rights in Iran (CHRI), l’organizzazione non profit a favore della salvaguardia dei diritti umani e delle libertà civili. Sempre al CHRI saranno inoltre destinati i proventi dalle vendite di alcune opere esposte, nell’asta pubblica che avrà luogo in occasione dell’anteprima del 6 novembre.
In mostra tele, sculture, disegni e fotografie. Tra le artiste coinvolte nel progetto Ala Dehghan, Bahar Sabzevari, Sepideh Salehi e Hoda Rostami, ognuna delle quali impegnata nell’analisi di temi cruciali per l’Iran di oggi. Condizione femminile, repressione, memoria sono solo alcuni degli argomenti affrontati nei loro lavori. Un progetto dalle chiare intenzioni politiche e sociali, che punta a far luce sulle complessità della società iraniana contemporanea.