Il Castello Aragonese di Otranto ospita una mostra dedicata a Modigliani. Un viaggio espositivo, che fonde arte e nuove tecnologie, tra dipinti digitalizzati, video e documenti inediti sulla vita dell'artista “maledetto” italiano.
Inquieto, passionale, sregolato. A Otranto, Amedeo Modigliani ha ispirato un evento multimediale e immersivo dedicato sia alla sua produzione, sia alla sua esistenza. Aperta fino al 3 novembre, 1920-2020 Modigliani. L’artista italiano, alza infatti il sipario sulle vicende artistiche e biografiche del pittore livornese, tra i più geniali artisti italiani di inizio Novecento. Un omaggio alla sua vita bohémien e al “suo” universo femminile.
Ospitata nella cornice del Castello Aragonese di Otranto, la mostra presenta un’ampia selezione di contenuti multimediali, sviluppati attraverso l’impiego del metodo – il format in grado di raccogliere l’opera completa del pittore sotto forma di riproduzioni in dimensione reale.Il percorso espositivo prevede infatti la “proiezione” di oltre quaranta dipinti di Modigliani: digitalizzati e riprodotti in scala 1:1, sono presentati su pannelli retroilluminati a led, nell’assoluto rispetto delle misure e dei colori dell’originale.
Promossa da Theutra con la collaborazione dell’Istituto Modigliani, l’esposizione – aperta fino al 3 novembre – è affiancata da un ampio corredo di foto, documenti d’epoca e filmati (nell’immagine in apertura: Photo © Adriano Nicoletti), tra i quali il docu-video prodotto da Sky Arte, dedicato alla turbolenta storia d’amore tra Modigliani e Jeanne Hébuterne. Un viaggio multimediale nell’universo di un grande artista italiano trapiantato nella Parigi dei primi del Novecento.