Volto a riabilitare spazi dismessi di Londra, l'Antepavilion è un concorso annuale per giovani architetti. Indetto dalla Architectural Foundation, quest'anno è stato vinto dallo studio Maich Swift Architects, artefice di un'interessante struttura sperimentale.
Antepavilion torna per la sua terza edizione. La competizione, nata con l’obiettivo di recuperare strutture industriali dismesse, vuole puntare i riflettori sulla nuova generazione di architetti, ponendoli di fronte ad una sfida: riabilitare edifici abbandonati della periferia di Londra, stimolando una riflessione sull’impatto reale dell’architettura nei suburbi della capitale britannica.
Quest’anno a vincere il concorso sono stati gli architetti dello studio Maich Swift, con un progetto finalizzato alla realizzazione di un teatro sopra al tetto di un edificio disabitato ad Haggerston, nel distretto di Hackney. La struttura, denominata Potemkin Theatre, è stata ispirata dall’abitazione di Monsieur Hulot, il personaggio interpretato da Jacques Tati nel film Mon Onle, del 1985.
Costruita in circa quattro settimane di lavoro, tra i mesi di giugno e luglio, l’opera si sviluppa su tre piani. In perfetta sintonia con le richieste del bando, le tecnologie impiegate per la realizzazione del padiglione sono tutte a basso costo. Il Potemkin Theatre è infatti costruito con tele e pannelli in legno laminato, a rievocare i classici elementi scenici di uno spettacolo. Selezionata tra 188 progetti, questa proposta è stata scelta dalla Architectural Foundation e dalla società immobiliare Shiva. Per un intero bimestre sarà utilizzata per ospitare performance ed eventi artistici. Una sorta di mini-teatro, lungo una strada di periferia, da visitare quest’estate a Londra oltre al Serpentine Pavilion e al Dulwich Pavilion.
[Immagine in apertura: Maich Swift, Potemkin Theatre, 2019, Photo David Grandorge]