Oltre sessanta opere di autori diversi messe in dialogo con il “Trittico della Natura” di Giovanni Segantini. È questa l'idea alla base della mostra al via al Museo d'arte della Svizzera italiana di Lugano, che attiva una riflessione sulla pittura di paesaggio.
Dal Museo Segantini di St. Moritz al Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano. È questo il viaggio compiuto dal Trittico della Natura di Giovanni Segantini che, dopo oltre cent’anni, varca le Alpi per una mostra dedicata al pittore trentino.
Curata da Francesca Benini e Cristina Sonderegger, l’esposizione accende i riflettori sul monumentale complesso pittorico di Segantini, datato 1899. Realizzato in circa tre anni di lavoro e lasciato incompiuto a causa della prematura scomparsa del pittore, il trittico rappresenta la somma umana e professionale di un artista nato, cresciuto e morto tra i monti. Una sorta di testamento spirituale e un omaggio al paesaggio svizzero, che rivive oggi all’interno delle sale del museo ticinese.
Aperta dal 25 agosto al 10 novembre, la mostra Sublime. Luce e paesaggio intorno a Giovanni Segantini è un’indagine sulla pittura a stampo paesaggistico tra Settecento e Novecento. Il Trittico, componente centrale del percorso espositivo, verrà infatti posto in relazione con alcune opere di autori illustri presenti nella collezione del museo di Lugano, a partire dall’installazione video Die Magische Bergwelt in den Filmen von Daniel Schmid dello svizzero This Brunner.
Ad essere coinvolti in questo dialogo a più voci saranno circa sessanta dipinti e sculture di autori moderni e contemporanei: dalla tela di Giovanni Giacometti Sera sull’Alpe del 1908, alle fotografie del valico del Bernina di Balthasar Burkhard; dalle vedute locarnesi di Filippo Franzoni, ai paesaggi montani di Luigi Rossi. E poi ancora Umberto Boccioni, William Turner e Roberto Donetta, a delineare un percorso visuale che pone l’accento sul valore estetico della natura e sulla forza idealistica del paesaggio di montagna.
[Immagine in apertura: Veduta dell’allestimento, Giovanni Segantini, Trittico della natura 1896 -1899, Olio su tela, MASI Lugano – Foto Studio Pagi]