Roma, l’arte “ironica” di Paola Pivi invade il Maxxi

18 Agosto 2019


Ancora tre settimane di apertura per “sperimentare” tutte le potenzialità del progetto espositivo site specific Paola Pivi. World Record, che fino all’8 settembre ridefinisce gli spazi della Galleria 5 del MAXXI, a Roma. La monografica dedicata all’artista italiana deve il suo titolo alla “monumentale” opera World record. Si tratta di un lavoro nel quale Pivi ha concepito un giocoso spazio abitabile, combinando materassi ed elementi in denim, legno e acciaio.  I visitatori sono incoraggiati a relazionarsi liberamente con questo intervento, sdraiandosi, rotolando e, perfino, gattonando al suo interno.

L’opera, che occupa circa un terzo dell’intera galleria, è affiancata da altri lavori dell’autrice, nota per il suo accattivante stile. In bilico tra ironia ed esagerazione, Pivi ricorre spesso a oggetti prelevati dalla quotidianità, assegna loro una nuova identità e introduce inediti livelli interpretativi. Lungo il percorso di visita sono inclusi ulteriori esempi del suo “linguaggio”: da Did you know I’m single?, contraddistinto dalla presenza di una pelliccia sintetica evocativa dei trofei di caccia, fino a Share, but it’s not fair.

Quest’ultima opera, in particolare, è formata da cuscini gialli e rossi, realizzati con i tessuti degli abiti dei monaci tibetani. Tali elementi accolgono i visitatori all’ingresso, formando, sopra alle loro teste, un “soffitto alternativo” che rilegge l’architettura del museo capitolino.

Commentando i suoi progetti, Pivi, vincitrice del Leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 1999, nell’ambito del Padiglione Italia di quell’edizione della kermesse lagunare, ha dichiarato: “Credo fermamente che tutti gli esseri umani siano uguali, e odio la separazione delle culture. Il fatto che alcune conoscenze diventino incomprensibili per qualcuno non mi piace. Il fatto che la mia arte sia comprensibile da chiunque non è pianificato. Penso sia semplice: faccio la mia arte e le persone sono libere di guardarla o non guardarla; di capire o non capire; di apprezzarla o di non farsela piacere; di pensare che sia arte o che non lo sia. Non è qualcosa che pianifico. Viene fuori così, ma questo è un valore aggiunto.”

[Immagine in apertura: Paola Pivi. World record, photo Musacchio, Ianniello & Pasqualini, courtesy Fondazione MAXXI]