Il profumiere Lorenzo Villoresi, fondatore a Firenze del primo museo italiano del profumo, ha messo a punto i primi due percorsi olfattivi della Pinacoteca di Brera. Accostandosi ai diffusori disposti nelle sale X e XXII, è possibile riconoscere le intense note di mirra e di Lilium candidum associate a due dipinti della collezione.
Odori, profumi, fragranze: chi riesce a resistere al loro potere evocativo e alla loro carica emozionale? Perché, dunque, non provare ad associare delle “suggestioni olfattive” anche all’esperienza di osservazione diretta delle opere d’arte? È questo il punto di partenza di un nuovo progetto proposto dalla Pinacoteca di Brera ai suoi visitatori, concepito allo scopo di attivare e coinvolgere tutti i sensi, non solo la vista, nella fruizione dell’arte. Un processo già iniziato con il programma Brera/Musica e con le didascalie tessili, che consentono di “toccare con mano” i campioni degli stessi tessuti riprodotti nelle opere pittoriche esposte.
Per la prestigiosa istituzione milanese, Lorenzo Villoresi, tra i “nasi” più noti a livello internazionale e fondatore del primo museo italiano del profumo ‒ aperto a giugno, nel centro storico di Firenze ‒, ha concepito uno speciale percorso sensoriale. Si comincia con l’Adorazione dei Magi di Gaudenzio Ferrari: accanto all’opera, esposta nella sala X della Pinacoteca, è stato collocato un apposito diffusore. Avvicinandosi, i visitatori possono riconoscere le note acri della mirra, come se venissero emesse dal dipinto stesso. L’itinerario prosegue nella sala XXII, dove con le stesse modalità si possono riconoscere le note dolci del Lilium candidum, associate da Villoresi alla Madonna della Candeletta di Carlo Crivelli.
Proprio il 15 agosto, la Pinacoteca di Brera celebra il proprio “compleanno”. Quest’anno le candeline da spegnere sono 210: un traguardo festeggiato con l’ingresso gratuito fino alle 22.15 (ultimo accesso alle 21.40) e con il concerto degli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Si esibiranno in diverse sale, proponendo un programma musicale legato alle emozioni suggerite dai dipinti esposti. Arte da vedere, da “annusare” e, anche, da ascoltare.
[Immagine in apertura: Carlo Crivelli, Madonna col Bambino e i Santi Pietro e Paolo, Ansovino e Gerolamo (Madonna della Candeletta), 1488 – 1490 ‒ dettaglio. Via Artribune.com]