Rubata nel 1990, la “Madonna col Bambino” attribuita al Pinturicchio è esposta a Perugia dopo un'operazione di recupero internazionale. Sarà visitabile alla Galleria Nazionale dell’Umbria, prima di tornare ai legittimi proprietari.
Storia turbolenta, quella della Madonna col Bambino, il dipinto attribuito a Pinturicchio, smarrito per trent’anni e da qualche giorno ricongiunto, seppur temporaneamente, ad altre opere del Maestro umbro, al termine di un’operazione di recupero internazionale coordinata dal Comando Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
Sottratta da un’abitazione privata di Perugia nel 1990, l’opera era stata individuata presso la casa d’aste Christie’s di Londra nel corso dei servizi di monitoraggio del mercato elettronico su internet. Recuperato e sottoposto a tutela presso l’Ambasciata Italiana nella capitale britannica, il dipinto ‒ risalente al 1480 circa ‒ è tornato in queste settimane a Perugia, grazie ad un’efficace operazione diplomatica condotta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Finalmente rimpatriata, la tavola è attualmente esposta al pubblico presso la sala 24 della Galleria Nazionale dell’Umbria. In questa sede rimarrà fino al 26 gennaio 2020, prima di tornare ai legittimi proprietari.
Dopo essere stata erroneamente identificata dallo storico dell’arte Raimond van Marle come opera di Fiorenzo di Lorenzo nel 1933, la Madonna col Bambino è stata attribuita a Pinturicchio solo nel 1981, dopo una perizia redatta da Carlo Volpe su richiesta dell’ultimo proprietario. Eseguita a tempera su tavola, l’opera raffigura una Madonna al davanzale; alle sue spalle un drappo rosso divide il paesaggio. Davanti a lei, teneramente abbracciato, si erge il Bambino.
“Il Museo è il luogo dove le opere sottratte al territorio, un tempo con violenza, adesso per amorevole premura, trovano una nuova casa e assumono una funzione e un valore diversi”. Queste le parole con cui Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, ha accolto il dipinto. Un recupero straordinario, ma anche un’importante occasione a livello espositivo per poter osservare la tavola a confronto con i lavori di Pinturicchio già presenti nella stessa sala.
[Immagine in apertura: Attribuito a Pinturicchio, Madonna col Bambino, tempera su tavola, 54,5 x 84 cm. Collezione privata – dettaglio]