"Mini-parchi" sui tetti delle pensiline, con fiori e piante in grado di favorire l'attività delle api. È questa l'operazione "green" della città di Utrecht, contro l'estinzione degli insetti impollinatori.
Il ruolo delle api negli ecosistemi è essenziale: centinaia di specie di piante sopravvivono grazie alla loro attività di impollinazione, garantendoci cibo e, di conseguenza, assicurando la permanenza dell’uomo sulla terra. Eppure, a causa dei cambiamenti climatici e all’uso sregolato di pesticidi, la loro esistenza è sempre più minacciata. Per contrastare questa rapida catastrofe la città di Utrecht, in Olanda, ha adottato un metodo singolare: trasformare le fermate degli autobus in “hub green” in grado di ospitare le api e favorire la loro attività.
Di recente, infatti, ben 316 pensiline sono state convertite in strutture eco-sostenibili in supporto a questi preziosissimi insetti, con panche di bambù e rivestimenti con illuminazione led a risparmio energetico. I tetti delle fermate, inoltre, sono stati ricoperti di Sedum, un tipo di pianta succulenta particolarmente gradita agli insetti impollinatori. Una trovata lodevole da più punti di vista: queste coperture “verdi”, infatti, non solo promuovono la biodiversità nella città, aiutando le api a sopravvivere, ma sono in grado di trattenere l’acqua piovana e di catturare le polvere sottili, contribuendo alla depurazione dell’aria.
Finanziata dall’amministrazione pubblica della città, l’iniziativa sta per essere estesa anche ai cittadini di Utrecht: attraverso dei bonus, verranno incentivati a convertire i tetti delle proprie abitazioni in spazi “a misura” d’ape. Una tendenza “green”, quella della città olandese, già dimostrata anche nel settore dei trasporti – con l’acquisto di nuovi autobus elettrici – e l’obiettivo di diventare una città circolare entro il 2050. Un modello urbano eco-sostenibile decisamente ammirevole, da cui non resta che prendere esempio.
[Immagine in apertura: Photo Credits gemeente Utrecht/city of Utrecht]