Continuano le iniziative dedicate al genio toscano, a 500 anni dalla sua scomparsa. È in arrivo alla National Gallery di Londra un progetto tra arte e alta tecnologia, che proporrà un'analisi ultra-dettagliata di uno dei suoi più importanti dipinti.
Tante rassegne e manifestazioni di ogni tipo stanno celebrando, in questo 2019, il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci. Alle iniziative in corso si aggiungerà presto anche un evento unico e spettacolare annunciato dalla National Gallery di Londra. Dal prossimo 9 novembre fino al 12 gennaio 2020, infatti, i visitatori della prestigiosa istituzione culturale britannica avranno l’occasione di “scrutare” ai raggi infrarossi una delle opere più celebri del genio toscano: una delle due versioni della Vergine delle Rocce, realizzata tra la fine del 1400 e i primi del 1500.
Conservato proprio alla National Gallery di Londra (l’altra opera appartiene alla collazione del Louvre di Parigi), il capolavoro sarà esaminato attraverso un percorso multisensoriale che, grazie all’impiego dell’alta tecnologia, punterà a far luce sul metodo di lavoro di Leonardo.
Leonardo: Experience a Masterpiece occuperà l’intero pianoterra del museo. Diviso in quattro ambienti, il “viaggio” nella Vergine delle Rocce includerà approfondimenti tematici, studi del dipinto e dimostrazioni sulle tecniche di restauro messe in atto per conservarlo, nonché i risultati di recenti ricerche volte ad investigare le bozze originali dell’opera. Attraverso la tecnica della macro fluorescenza ai raggi X, infatti, gli esperti della National Gallery hanno identificato i disegni preparatori al di sotto della superficie dipinta del quadro: si tratta di schizzi iniziali che mostrano una composizione differente, modificata da Leonardo nella fasi successive di lavorazione. Le varie versioni saranno messe in luce e confrontate per l’occasione, presentando al pubblico la genesi e le affascinanti evoluzioni che hanno portato al capolavoro. Un viaggio imperdibile tra arte e tecnologia, dunque, elaborato dal collettivo di designer, architetti e informatici della 59 Productions.
[Immagine in apertura: Leonardo Studio Visualisation © 59 Productions]