Ancora due serate per “Firenze Jazz Festival”, la rassegna musicale che sta facendo convergere nella città toscana i grandi talenti del jazz contemporaneo.
Ultimi giorni a Firenze per la rassegna tutta dedicata al jazz contemporaneo. Firenze Jazz Festival, questo il nome del progetto dell’Estate Fiorentina 2019, volge al termine con una due giorni all’insegna delle sonorità delle quattro corde.
Marc Ribot, uno fra i chitarristi più famosi al mondo, è di scena oggi, 14 settembre, per presentare dal vivo il suo nuovo album, Songs of Resistance, fatto di jazz ibrido, tra folk e country, e incentrato sul tema dei diritti civili, dell’antifascismo, dell’attivismo sociale e dell’ecologia; mentre il 15 settembre toccherà a Paolo Angeli, altro fuoriclasse della chitarra, però nel suo caso modificata e trasformata in violoncello.
A Firenze Jazz Festival, Angeli presenterà il suo nuovo lavoro 22:22 Free Radiohead, con le musiche e le atmosfere della band di Thom Yorke a fare da punto di incontro tra il post-rock, il ritmo del flamenco e i suoni della natura sarda. Gran finale, poi, alla Manifattura Tabacchi, simbolo della storia industriale della città recentemente riconvertito in hub culturale che va, così, ad aggiungersi alle tante location inconsuete che hanno fatto da sfondo a questa manifestazione fiorentina.
[Immagine in apertura: Javier Girotto, edizione 2018 di Firenze Jazz Festival, photo Giorgio Violino]