Il fumetto ispirato al capolavoro letterario di Antonio Tabucchi

10 Settembre 2019


Se si è fumettisti di professione, non deve essere facile decidere di confrontarsi con un grande romanzo del passato: prendersi l’incarico di trasportare in immagini un libro consolidato nella memoria del pubblico è già in partenza un rischio non da poco. Deve saperlo bene Pierre-Henry Gomont, da poco nelle librerie italiane con il suo nuovo volume: Sostiene Pereira – Una testimonianza, adattamento a fumetti del celebre romanzo di Antonio Tabucchi, pubblicato da Feltrinelli Comics (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina).

Siamo alla fine degli anni Trenta, in una Lisbona caldissima e politicamente turbolenta, ormai preda dell’egemonia fascista con l’ascesa al poter del dittatore Salazar. Protagonista della storia è il dottor Pereira, un signore di mezza età, mite, pigro e sovrappeso. Responsabile della pagina culturale di una rivista patriottica, l’uomo conduce una vita tutto sommato semplice: si interessa poco alla politica, ha una coscienza cattolica che coltiva senza farsi troppe domande, si sente stanco e solo ma non fa nulla per migliorare questa situazione.

La sua esistenza discreta viene scossa, improvvisamente, dall’incontro con Monteiro Rossi, un giovane di origini italiane. Giornalista squattrinato, il ragazzo colpisce Pereira per le sue abilità di scrittura, ma soprattutto per le sue idee repubblicane, che pian piano si insinuano nel pensiero del protagonista, risvegliandone la coscienza politica e riportando l’uomo nuovamente alla vita dopo anni di solitudine e distacco dal mondo.

Disegnato con profonda abilità da parte di Gomont, maestro di riferimento della scena francese, il fumetto offre una visione alternativa e allo stesso tempo complementare rispetto all’opera originale. Il segno impressionista e la ricchezza delle soluzioni visive donano dinamicità al racconto, trasportando il lettore all’interno del contesto socio-politico di quegli anni, ma soprattutto ponendolo di fronte alla complessità del carattere di Pereira, sempre turbato e incapace di prender posizione di fronte alla storia. Un volume splendido, capace di trasferire la bellezza e la profondità del romanzo di Tabucchi all’interno di un mondo illustrato altrettanto complesso ed emozionante.