Venezia, Murano e Mestre si uniscono per un grande evento diffuso dedicato al vetro e alla sua lunga tradizione. È la “Venice Glass Week”, in corso fino al 15 settembre.
L’arte della lavorazione del vetro a Venezia ha origini antichissime. Come fare a preservarla e a rinnovarla, trasportando la sua tradizione millenaria nel presente? Risponde a questa domanda The Venice Glass Week, la manifestazione internazionale dedicata all’arte vetraria, in corso in Laguna fino al 15 settembre.
Giunta alla sua terza edizione, la rassegna presenta un calendario ricchissimo, con oltre 180 eventi sparsi tra Venezia, Murano e Mestre. Più di 150 le realtà coinvolte, tra studi artigianali, gallerie e grandi aziende, selezionate da un comitato di esperti presieduto da Rosa Barovier Mentasti.
A ospitare gran parte del programma, Palazzo Loredan e Palazzo Franchetti a Venezia. Ma le mostre, i convegni e le tante attività didattiche coinvolgono tutto il territorio lagunare, occupando spazi prestigiosi, fornaci storiche, e luoghi noti della cultura locale, dal Museo M9 di Mestre al Museo del Vetro di Murano ‒ quest’ultimo sede della mostra dedicata al designer finlandese Tapio Wirkkala.
Tra gli appuntamenti imminenti in calendario, la consegna, mercoledì 11 settembre a Palazzo Franchetti, del Bonhams Prize for The Venice Glass Week, il premio istituito in collaborazione con la casa d’aste inglese Bonhans e destinato al miglior progetto espositivo di questa edizione.
[Immagine in apertura: LUAB, The Venice Glass Week 2018, photo opfot.com]