La Russia “sbarca” a Palazzo Pitti

4 Settembre 2019


Probabilmente la “manifestazione” più eclatante di arte e architettura russa a Firenze, almeno fino a oggi, è rappresentata dalla Chiesa russa ortodossa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo e San Nicola Taumaturgo. Inaugurata nel 1903 e sottoposta alla tutela della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico e Artistico della città di Firenze, è un monumento storico di particolare rilievo nel panorama della “Culla del Rinascimento”.

Entro le prossime festività natalizie, grazie all’ultima novità annunciata dalle Gallerie degli Uffizi, la presenza della tradizione artistica e religiosa della Russia risulterà ulteriormente rafforzata. Quattro grandi sale al piano terra di Palazzo Pitti, decorate con affreschi seicenteschi, diventeranno parte integrante del percorso di visita della reggia fiorentina e accoglieranno il nuovo allestimento permanente della storica raccolta di 78 icone russe di proprietà degli Uffizi.

Unica per rilievo e prestigio in Italia, è considerata come la “più antica collezione del genere al mondo al di fuori della Russia“. Risalente in buona parte al secondo quarto del XVIII secolo, include vari lavori degni di nota; è il caso, ad esempio, dei due pannelli costitutivi del cosiddetto Menologio, ossia il calendario delle festività religiose ortodosse divise per semestri. Sebbene le modalità di arrivo in Italia di tali icone non siano mai state chiarite, è invece storicamente documentata la loro diaspora, avviata già nel 1796 e proseguita nei secoli con successivi spostamenti e trasferimenti.

Anche per questo la loro esposizione permanente nella reggia granducale fiorentina (nell’immagine in apertura: una simulazione dell’allestimento futuro, su progetto dell’architetto Mauro Linari) costituisce un fatto di non secondario interesse. La raccolta “per la prima volta potrà essere ammirata nel suo splendore – e nella sua completezza – dai turisti di tutto il mondo“, ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt nel corso della presentazione del progetto, avvenuta a Mosca durante una conferenza internazionale.