A 25 anni dalla sua scomparsa, Micol Beltramini e Gea Ferraris ricordano Jeff Buckley con un fumetto celebrativo: ecco “Last Goodbye”, ovvero il grande cantautore americano raccontato da amici e familiari.
Il 29 maggio 1997, il giorno prima di iniziare a incidere il suo secondo disco, Jeff Buckley uscì per sempre dalle scene, inghiottito dalle onde del Wolf River di Memphis. Che si sia trattato di suicidio o incidente, a oggi, forse poco importa. Ciò che è certo è che che quel tragico evento calò il sipario su una delle carriere artistiche più emozionanti della storia della musica, siglando l’inizio di un mito senza tempo.
A vent’anni dalla sua scomparsa, Jeff Buckley viene ricordato in Last Goodbye (nell’immagine in apertura, un dettaglio della copertina), un racconto a fumetti sulla vita del cantautore americano firmato da Micol Beltramini e Gea Ferraris. Scandito in sette capitoli, il volume pubblicato da Edizioni BD affronta le principali tappe della vita e della carriera dell’artista, offrendo un quadro sintetico eppure dettagliato delle gesta e del carattere complesso di questo angelo triste del rock.
Al centro della scena, sette vecchi amici, conoscenti e famigliari di Jeff, tra cui anche Judy Buckley, compagna del padre Tim, il manager Steve Berkowitz, il batterista Matt Johnson e Pat O’