La serie Why Do We Dance? vincitrice al Prix Italia 2019

Qualche settimana fa vi avevamo parlato del Prix Italia, il concorso internazionale dedicato ai programmi radio, TV e web capaci di spiccare in modo particolare per la qualità artistica e culturale dei loro contenuti. Articolato in otto categorie ‒ tra programmi radiofonici, televisivi e web ‒, il premio ha avuto quest’anno luogo a Roma, nella splendida cornice dei Mercati di Traiano.

Fra le decine di produzioni internazionali impegnate a contendersi i vari riconoscimenti, anche cinque titoli italiani, due dei quali firmati Sky Arte: Tintoretto – Un ribelle a Venezia e Why Do We Dance?, un focus sulle motivazioni che da sempre spingono gli esseri umani a ballare.

La buona notizia riguarda proprio quest’ultima produzione: la giuria della 71esima edizione del premio ha infatti decretato Why Do We Dance? vincitrice nella categoria TV ‒ Performing Arts. Un riconoscimento che arriva dopo i successi di pubblico ottenuti in questi mesi, per una serie ritenuta dalla commissione del premio “un documentario visivo di grande impatto, che dà voce alla diversità comunicata dalla danza”.

Condotto dal coreografo Akram Khan, il documentario indaga gli stimoli che da sempre spingono gli esseri umani al ballo. Attraverso la partecipazione di artisti di fama internazionale, ognuna delle cinque puntate esplora stili differenti: dalle danze tradizionali indiane al balletto classico, dal tango al flamenco all’hip hop. Una scansione tra generi, mode e culture, alla scoperta di uno degli istinti primordiali dell’uomo.