Il Leone d'oro per il miglior film è stato vinto da "Joker", diretto dal regista statunitense Todd Phillips e interpretato da Joaquin Phoenix. A Luca Marinelli la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.
Cala il sipario sulla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia. Presieduta da Lucrecia Martel e composta da Stacy Martin, Mary Harron, Piers Handling, Rodrigo Prieto, Shinya Tsukamoto e Paolo Virzì, la giuria ha scelto di assegnare il Leone d’oro per il miglior film a Joker, diretto dal regista statunitense Todd Phillips e interpretato da Joaquin Phoenix (nell’immagine in apertura, credit Nico Tavernise). Il Leone d’argento ‒ Gran premio della giuria è stato conferito a J’accuse di Roman Polanski, mentre Roy Andersson si è aggiudicato il Leone d’argento per la miglior regia con About Endlessness
Importante il risultato per il cinema italiano, con il successo dell’attore Luca Marinelli per la pellicola Martin Eden di Pietro Marcello: sua la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Sul fronte femminile, invece, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione è stata attribuita all’attrice e sceneggiatrice francese Ariane Ascaride, nel cast di Gloria Mundi diretto da Robert Guédiguian.
Ad aggiudicarsi il Premio per la miglior sceneggiatura è stato il regista cinese Yonfan, con l’opera di animazione Ji yuan tai qi hao (no.7 cherry lane), da lui anche diretta. La mafia non è più quella di volta del regista e sceneggiatore palermitano Franco Maresco ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria. All’attore inglese Toby Wallace, tra gli interpreti della pellicola Babyteeth di Shannon Murphy, è andato il Premio Marcello Mastroianni, riservato a un giovane attore o attrice emergente.
Infine, tra i riconoscimenti conferiti dalla Giuria Orizzonti, presieduta da Susanna Nicchiarelli e composta da Eva Sangiorgi, Álvaro Brechner, Mark Adams, Rachid Bouchareb, si segnala il Premio Orizzonti per il miglior film ad Atlantis dell’ucraino Valentyn Vasyanovych.