Studio Azzurro “racconta” le storie della montagna, a Sondrio
Com'è stata descritta e vissuta la montagna dall'Illuminismo ai giorni nostri? Cosa possono insegnare all'uomo le esperienze di contatto diretto con le vette? Sono alcuni dei quesiti presi in esame dal percorso espositivo del nuovo CAST, il Castello delle Storie di montagna, ideato da Studio Azzurro.
Prime settimane di apertura per il nuovo CAST, il Castello delle Storie di montagna, allestito nel medioevale Castello Masegra, l’unico dei tre fortilizi che dominavano Sondrio giunto fino ai giorni nostri. Situato a ridosso del centro storico della nota località della Valtellina, CAST propone ai visitatori un itinerario espositivo tematico, focalizzato sulla montagna e sul suo potere narrativo. Curato da Marco Albino Ferrari, ideato e realizzato dal collettivo artistico Studio Azzurro, l’allestimento (nell’immagine in apertura, photo Simone Bracchi) introduce nei tre livelli dell’antico edifico installazioni multimediali di grande impatto visivo.
L’UOMO E LA MONTAGNA
Arrampicata, alpinismo e ambiente sono i tre ambiti esaminati lungo il percorso, concepito per assicurare un’esperienza di visita individuale libera e personalizzabile. “Mi sento più arrampicatore o esploratore dell’ambiente?” è infatti la domanda alla quale il pubblico è chiamato a rispondere dopo aver varcato l’ingresso: la risposta influisce sulla direzione del percorso di visita, che potrà essere in salita o in discesa.
“CAST rappresenta una narrazione espositiva di come la montagna sia stata descritta e vissuta nel corso dei secoli, a partire dall’Illuminismo, (…) e raccoglie una serie di testimonianze “paradigmatiche” del rapporto tra l’uomo, la storia, la cultura del suo tempo, e la verticalità“, ha dichiarato il curatore Ferrari. All’attuale offerta espositiva, dal prossimo anno si sommeranno mostre ed eventi a tema; si svolgeranno nell’ala est, al primo piano dello storico complesso architettonico.