Fino al 10 ottobre il celebre quartiere del centro storico di Milano ospita incontri, mostre e laboratori dedicati al mondo del design, della comunicazione visiva e delle arti grafiche.
Non soltanto il Salone del Mobile. La città di Milano sembra avere tutta l’intenzione di continuare a consolidare il proprio ruolo di capitale internazionale del design: e così in questi giorni, nel cuore della metropoli lombarda, si torna a indagare il rapporto tra progettazione, politiche urbane, servizi pubblici, vita quotidiana e intelligenza artificiale. Succede, per la precisione, nell’ambito dei Brera Design Days, che fino al 10 ottobre terranno banco tra locali e fondazioni del celebre quartiere meneghino di Brera.
Patrocinata dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, questa quarta edizione dell’iniziativa è stata dedicata interamente al nostro Paese e alle sfide legate al primato tricolore nel campo del design: intitolata, appunto, Grand’Italia, la manifestazione vuole insistere sulla necessità di aggiornare la mentalità del settore. La sfida per il futuro prossimo sarà quella di andare oltre la progettazione del singolo prodotto, integrando anche pensieri, processi e servizi immateriali.
Oltre a laboratori, incontri, workshop e tavole rotonde, a cui sarà possibile partecipare gratuitamente, l’edizione 2019 dei Brera Design Days propone anche una serie di mostre. Tra queste c’è Mostro 3 – Graphic Design Camp, che porta negli spazi del Laboratorio Formentini per l’editoria, dell’Istituto Culturale Ceco di via Morgagni e di Meme Gallery una serie di testimonianze concrete di collaborazione tra ricerca e creatività: un dialogo necessario per raccontare la realtà odierna della comunicazione visiva e delle arti grafiche.
[Immagine in apertura: Mostro 3 ‒ Graphic Design Camp, Emily Smith, Fikra Graphic Design Biennial. Courtesy Brera Design Days]