Torino si “accende” grazie a “Luci d'Artista”, l'iniziativa che unisce arte e paesaggio urbano attraverso installazioni luminose sparse per la città. Quest'anno la novità è l'intervento site specific di Roberto Cuoghi.
L’arte si prepara a illuminare i viali e i luoghi simbolo della città di Torino. Succede grazie a Luci d’Artista, la rassegna che dal 1998 chiama all’appello i maggiori esponenti dell’arte contemporanea, invitandoli ad allestire nella città piemontese sculture e installazioni luminose in dialogo con l’ambiente.
Dopo aver raccolto negli anni le opere di autori di spicco della scena internazionale come Nicola De Maria, Rebecca Horn e Giulio Paolini, la rassegna torna quest’anno con una novità non da poco: a entrare nella “famiglia” degli artisti chiamati a illuminare la città sarà infatti Roberto Cuoghi, nome di punta dell’arte italiana.
Già fra i protagonisti del Padiglione Italia curato da Cecilia Alemani alla Biennale di Venezia del 2017, l’artista proporrà uno speciale allestimento illuminotecnico negli spazi di Piazza San Carlo. È qui, nel pieno centro storico torinese, che prenderà forma M I R A C O L A, un gioco di luci che durante la notte si alzeranno e affievoliranno allo scoccare di ogni ora, illuminando (e oscurando) la piazza in maniera dinamica e interattiva.
Realizzata in concomitanza con il 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, autore delle celebri teorie sul rapporto tra luce e ombra, l’opera di Cuoghi si unirà agli altri ventiquattro interventi luminosi già in collezione che, dal 29 ottobre e fino al 12 gennaio, si accenderanno tra il centro e le circoscrizioni del capoluogo piemontese. Una iniziativa da non perdere, per salutare nel migliore dei modi l’art week in arrivo, con Artissima a guidare una settimana che si preannuncia stellare.
[Immagine in apertura: Rendering per M I R A C O L A, 2019. Courtesy l’artista e Hauser & Wirth. Foto courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea]