Rizzoli New York ha raccolto in un unico grande volume le sfilate più epiche di Karl Lagerfeld per Chanel. Una serie di immagini scattate da Simon Procter, per rivivere i set e le location più memorabili voluti dal grande stilista.
Il mondo della moda nell’ultimo decennio si è evoluto in maniera esponenziale, a partire dalle sfilate: quelle che una volta erano semplici presentazioni di abiti che avrebbero caratterizzato la stagione in arrivo si sono trasformate in veri e propri spettacoli, con l’obiettivo di catturare il pubblico, trasportandolo in una dimensione sognante, raffinata, estrosa.
Tra gli stilisti che maggiormente hanno fatto leva sul fascino scenografico della passerella c’è sicuramente Karl Lagerfeld, autore di sfilate tra le più iconiche e memorabili, fatte di ambientazioni futuristiche e rievocazioni storiche.
A raccontare lo sforzo coreografico messo in campo da Lagerfeld è oggi un libro in formato oversize, che, attraverso le immagini, evoca alcune tra le ambientazioni più monumentali ricreate dallo stilista.
Lagerfeld: the Chanel show – questo il titolo del volume, edito da Rizzoli New York – mette insieme gli sguardi sulle location più sorprendenti, grazie alle foto scattate da Simon Procter durante alcune delle sfilate di Lagerfeld per Chanel. Dalla passerella del 2013, realizzata negli spazi di un oscuro teatro post-apocalittico, a quella del 2017, allestita lungo la strada principale dell’Avana. E poi ancora quella del 2010, ambientata all’interno di un enorme granaio creato nel Grand Palais di Parigi, fino a quella ultra fiabesca del 2018 – una delle ultime create dallo stilista tedesco pochi mesi prima della sua scomparsa. Un libro per rivivere, tutti d’un fiato, la grandezza e l’eclettismo di questo simbolo della moda.