Marina Abramović alla sua prima prova da regista di opera lirica
Sale l'attesa per il debutto come autrice e regista di un’opera lirica della pioniera dell'arte performativa. Con lo spettacolo "7 deaths of Maria Callas", l'artista tornerà in Italia, nell’ambito della 83esima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino.
Si preannuncia come un evento eccezionale la presenza di Marina Abramović (nell’immagine in apertura: il dettaglio di un ritratto © René Habermacher) al Festival del Maggio Musicale Fiorentino la prossima estate. L’artista, nota per i suoi interventi performativi, porterà a Firenze – in prima italiana – l’opera lirica che nel 2020 segnerà il suo debutto in veste di autrice e regista; si tratta di uno spettacolo nel quale comparirà anche come attrice.
ATTESO RITORNO A FIRENZE
L’occasione è la 83esima edizione della prestigiosa rassegna fiorentina dedicata alla musica lirica e sinfonica, che in tre mesi di programmazione schiererà grandi nomi provenienti da tutto il mondo. 7 deaths of Maria Callas, questo il titolo dell’opera – alla sua prima rappresentazione su un palcoscenico italiano –, andrà in scena il 4, 5 e 6 giugno 2020. Abramović renderà omaggio alla vita della Callas, artista sublime ma segnata da un percorso umano non privo di ostacoli.
Ispirato alle sette eroine del teatro musicale che muoiono d’amore o per amore – Carmen, Tosca, Lucia, Butterfly, Norma, Desdemona e Violetta – 7 deaths of Maria Callas rappresenterà il ritorno di Marina Abramović sul palco del Teatro del Maggio. Il 22 settembre 2018, infatti, in occasione della visitatissima retrospettiva The Cleaner, ospitata nelle sale di Palazzo Strozzi a Firenze fino al al 20 gennaio scorso, Abramović aveva tenuto una performance in questo stesso teatro.